Chiesa della Misericordia e morte

ORGANO COSTRUITO da ADRIANO VERATI di BOLOGNA

Località Regione Marche

Comune Ripatransone

Provincia Ascoli Piceno

Diocesi S. Benedetto del Tronto, Montalto e Ripatransone.

Edificio Chiesa della Confraternita della Misericordia e Morte

Autore e data Adriano Verati di Bologna ,1909, dai quaderni della confraternita.

Ubicazione sul pavimento della chiesa , sul lato destro della navata, anteriormente al Cornu evangelii

Cantoria Demolita nel 1973 , anno di trasferimento dell’organo dalla cantoria al pavimento.

Cassa e Prospetto Cassa indipendente e semplicemente addossata alla Parete. Profilo piatto suddiviso in cinque campate. Colore Avorio a tempera con specchiature grigio chiaro , senza decorazioni.

Decorazione artistica nessuna

Canne di facciata N.47 canne mute in zinco ricoperte di vernice argentata, divise in cinque campate: una centrale di dimensioni maggiori (costituita da 9canne) a cuspide , due piccole laterali a cuspide (comprendenti 11 canne cad.) a due superiori ad ala (di 8 canne cad.). Bocche allineate, labbro superiore a scudo.

Tastiera Unica in consolle a finestra. Tasti n. 56 , dal Do1° al sol 5°. Con prima ottava cromatica, copertine in osso e frontalino piatto, originale e in buono stato. Modiglioni laterali di semplice fattura a profilo convesso. Leggìo originale a forma di cornice.

Pedaliera Diritta di 27 pedali dal Do1° al Re 3°, con prima ottava cromatica.Unione costante tasto-pedale, trascinante i tasti delle prime due ottave del manuale.

Registri n.8 tiranti a pomello senza incastro, circolari, disposti in una fila orizzontale sopra il manuale, cartellini originali in porcellana circolari con cornicina dorata e scritta nera a stampa, applicati sopra il pomello, come negli armonium.

L’ordine dei registri da sinistra verso destra risulta il seguente:

Subbasso 16’ (registro unico del pedale)

Ripieno 2 file (corrispondenti alla XIX° e alla XXII°)

Decimaquinta 2’ (rit. Do 5°)

Ottava 4’

Flauto 4’

Voce Umana 8’ (calante con inizio sul Do 2°)

Viola 8’ (con inizio sul Do 2°)

Principale 8’

Tali disposizioni corrispondono fedelmente all’esatta consistenza sonora dello strumento. I materiali utilizzati per la costruzione delle canne sono in prevalenza in lega di piombo e stagno. Canne lignee in abete, colore naturale. In legno anche le prime 12 canne del principale. Le canne del flauto sono aperte, a cuspide verso l’acuto. La viola presenta il freno armonico con riccio.

Accessori

Pedaletto terza mano a destra

Staffa della cassa espressiva

Pedaletto tiratutti del Ripieno a sinistra

Manticeria unico mantice a cuneo, con due pompe sottostanti, azionabile a corda con carrucola. Presenta n.5 pieghe, ubicato all’interno della cassa, dietro la pedaliera. Pesi costituiti da mattoni. Presente l’elettroventilatore e ubicato all’interno della cassa.

Struttura Somiere maestro in posizione centrale e sopraelevato, somiere di basseria ubicato sul fondo della cassa.

Trasmissione meccanica sospesa per il manuale con tavola di catenacciatura in posizione frontale, originale e con numerazioni scritte ad inchiostro. Trasmissione del pedale diretta.

Somieri Somiere maestro a vento con aghi ricoperti di pelle e pettini in legno. Chiusura ermetica della secreta a doppia anta, retta da naselli ,imperniati sulla cintura del somiere.

Somiere di basseria ad aria comandata, valvola di apertura collegata direttamente al tirante del registro Subbasso 16’. Analoga chiusura delle ante. N:56 ventilabrini più 27 di basseria in abete,

n. 7 pettini così corrispondenti, a partire dalla facciata verso il fondo, ai seguenti registri:

Principale, Ripieno, XVa, Flauto, Ottava, Voce umana, Viola.

Subbasso sul fondo della cassa.

Crivello In cartone con sostegni lignei. Bocche delle canne situate in prevalenza sopra di esso.

Canne In stagno e lega di piombo, in zinco in facciata. In abete quelle di legno

Restauri ,modifiche, ampliamenti: Modifica della collocazione e ripulitura nel 1973, in coincidenza con il restauro interno della Chiesa e della Cripta. Accordatura effettuata da Alvo Mulinelli di Chiaravalle (AN)

Stato di conservazione ed efficienza lo strumento conserva la sua fisionomia originale e una discreta funzionalità, ma essendo suonato molto raramente risulta maggiormente esposto all’usura del tempo e degli agenti esterni. Presenti tracce di tarlo, ragnatele e polvere in quantità elevata. Manutenzione effettuata in modo sommario e grossolano.

Iscrizioni Dietro al listello frontale della tastiera, Nome e Cognome dell’autore Adriano Verati.

Documenti d’archivio, bibliografia Registri della Confraternita risalenti agli inizi del 1900,recano testimonianze relative alla data esatta di acquisto dello strumento e sono custoditi nell’archivio della Curia Vescovile. In una lettera inviata a Verati nell’estate del 1906 (anno d’inaugurazione dell’organo della Valle) si accenna alla possibilità di acquistare da Lui due piccoli organi per la Città (documento presente nell’archivio parrocchiale di S. Maria della Valle di Ripatransone). Da un recente sopralluogo nell'archivio della Curia vescovile effettuato dal prof. Antonio Giannetti si è venuti a conoscenza della data esatta in cui lo strumento fu collocato: 1909.

Eventuali allegati n.2 fotografie: frontale e consolle di lato, con pedaliera. Impossibile fotografare l’interno a causa della stretta nicchia in cui lo strumento si trova.

Estremi redazionali data del sopralluogo: 14/11/1988

Scheda redatta il 22/11/88 da Patrizia Citeroni

 

consolle

facciata

 

precedentesusuccessiva